Lo conosciamo tutti il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”? Ebbene, questo sembra essere la pura realtà e non soltanto un detto con la differenza che le mele sembrano essere due in quanto una sola non basta affatto. A confermare quanto detto è stato uno studio condotto all’Università di Reading e tale ricerca è stata poi pubblicata su una rivista americana.
Indiscussi protagonisti di questa ricerca sono gli effetti benefici che le mele riescono ad apportare al nostro corpo. Quel che sappiamo è che le fibre e i polifenoli sono senza dubbio gli ingredienti segreti per mangiare sano e sempre in salute. Questo è il motivo per cui inserirli nell’alimentazione per un lungo periodo potrà essere di aiuto nel combattere il colesterolo “cattivo“.
Quali sono i benefici del mangiare le mele?
La mela è un frutto che ha molteplici proprietà benefiche per la salute del nostro corpo in quanto è ricca di fibre, minerali, vitamine e antiossidanti. Questa è inoltre costituita per circa l’84-88% di acqua, aiutando così a mantenere ben idratato l’organismo. La mela inoltre ha anche un’azione prebiotica ricca di pectina, per cui se si hanno problemi di stipsi, il consiglio è quello di preparare una mela cotta.
Il succo di mela, invece, può essere considerato come se fosse un dolcificante naturale, particolarmente usato in Austria. Al tempo stesso possiamo dire che la mela vanta un basso indice glicemico, motivo per cui il suo consumo è anche associato ad una riduzione del rischio di diabete di tipo 2.
Che cosa succede al colesterolo se mangiamo le mele?
La mela è proprio un alimento sano e soprattutto benefico, grazie al suo contenuto di vitamina C, di potassio, di polifenoli ed anche di fibre. Ma adesso, qui di seguito, cerchiamo di capire che rapporto ha questo frutto con gli alti livelli di colesterolo “cattivo”, analizzando le fasi dello studio condotto.
- Fase iniziale;
- raccolta dei dati;
- risultati finali.
Questa ricerca ha coinvolto un numero di 40 persone e tutte con alti livelli di colesterolo nel sangue, divise in due gruppi distinti e separati. Al primo gruppo è stato chiesto di mangiare due mele al giorno per almeno 8 settimane mentre al secondo gruppo è stato chiesto di bere lo stesso identico quantitativo in succo di mela.
Una volta terminate le 8 settimane, i ricercatori hanno aspettato 4 settimane per assicurarsi che i riscontri ottenuti fossero duraturi misurando così le quantità di grassi, di insulina e di glucosio. Quel che ne è risultato da questo studio è che i livelli di colesterolo erano inferiori al 4%, rispetto al gruppo che aveva invece bevuto il succo. Quindi la mela è risultata un’ottima scelta per la prevenzione.