Non c’è niente di meglio che rilassarsi dopo una lunga giornata faticosa con una bella tazza della nostra tisana preferita. Basta portare ad ebollizione un po’ d’acqua, inserire la bustina all’interno ed aspettare che il mix di erbe e piante officinali disperdano tutto il proprio sapore grazie al calore generatosi.
In commercio ne esistono tantissime varietà differenti, che riescono ad adattarsi perfettamente ad i gusti di chiunque, anche quelli più singolari. Dalla tisana al finocchietto a quella all’arancia, c’è addirittura chi ne fa una vera e propria collezione, possedendone tantissime e dai gusti più insoliti. Dunque, resta chiedersi: ma le tisane scadono?
Tisana e data di scadenza
Buone notizie: le tisane non scadono. Siccome sono ottenuto a partire da ingredienti di origine naturale, come ad esempio foglie, erbe e fiori, non prevedono una data di scadenza entro la quale debbano essere consumate prima di diventare deperibili. Sulle confezioni commerciali, è comunque presente una data entro la quale è preferibile effettuare il consumo, ma più per un fattore legato alla legge.
In aggiunta, quella data che viene riportata sulla confezione, è utilizzata come indicatore di un tempo massimo entro il quale si può godere appieno delle caratteristiche organolettiche del prodotto. Inoltre, ricordiamo che subiscono un processo di trasformazione durante il quale viene rimossa gran parte dell’acqua all’interno che potrebbe renderle deperibili, ovvero l’essiccazione.
Come conservare le tisane:
Nonostante le tisane non prevedano una data di scadenza, oltre la quale il consumo non sarebbe possibile, è molto importante un altro fattore: la conservazione. Per godere appieno di un sapore intenso, di un aroma inebriante e dei loro potenziali effetti officinali, è importante sapere in che modo vadano conservate:
- Separare le tisane in base ai gusti differenti;
- Inserire tutte quelle appartenenti alla stessa categoria in sacchetti traspiranti microforati;
- Metterle in un contenitore con chiusura ermetica;
- Mettere il contenitore in un luogo asciutto, privo di umidità e che non sia troppo vicino a fonti di calore;
In genere, le persone fanno tutte un errore comune: tengono il contenitore con le tisane sui piani da lavoro della cucina. Ciò assolutamente sbagliato perché l’umidità generata dei differenti tipi di cottura, come ad esempio quella al vapore, potrebbe infiltrarsi nelle bustine ed alterare la composizione della nostra tisana. Questo è anche il motivo per il quale si devono usare contenitori con chiusura ermetica.
In aggiunta, nonostante non abbiano una precisa data di scadenza, ci sono casi in cui non si debba procedere con il consumo. Se siete consapevoli di avere quelle bustine di tisane da un tempo abbastanza prolungato, fate bene attenzione alla possibile presenza di piccoli animaletti al loro interno. Qualora non ci fossero, fate comunque attenzione all’odore ed al gusto!