L’olio d’oliva è il grasso per eccellenza, in quanto si tratta di un prodotto naturale che si comporta come un vero e proprio lipide che conserva, però, le caratteristiche di quelle sostanze che non causano problemi di colesterolo o di natura cardiovascolare. Possiamo quindi descriverlo come vero e proprio oro liquido e questa classificazione appare corretta anche per quanto riguarda il costo di questa soluzione prelibata.
La maggior parte di noi tende ad acquistare l’olio d’oliva nei supermercati mentre altri hanno la possibilità di crearlo in maniera del tutto autonoma. Ovviamente esistono diversi procedimenti per portare a termine questo compito ma le difficoltà si presentano poi per quanto riguarda il metodo di conservazione dell’olio d’oliva. Ecco, quindi, il trucco della nonna per non perderne nemmeno una goccia.
Alla scoperta dell’olio di oliva
L’olio di oliva è un prodotto che viene scelto proprio per le sue qualità organolettiche, in quanto serve per cucinare, ma può essere consumato anche a crudo. Parliamo di una sostanza povera di grassi e meno calorica di altri condimenti solidi, come ad esempio il burro. A differenza di altri oli, come ad esempio quello di semi, può risultare più difficile da digerire, motivo per cui quando si mangia induce subito un senso di sazietà. Spesso l’olio d’oliva viene annoverato come fra quelli di maggior qualità.
Per essere certi bisogna acquistare quello extravergine di oliva che deriva per l’appunto dalla spremitura a freddo delle olive. Pare inoltre che l’olio di oliva riesca a scongiurare l’arteriosclerosi e l’invecchiamento della pelle e del cervello e garantisce inoltre la salute del cuore e di tutto l’apparato cardiovascolare. Proprio per questa ragione può essere consumato in quantità maggiori rispetto al burro o alla margarina.
Il trucco della nonna per conservare l’olio d’oliva
Esistono dei piccoli accorgimenti che permettono di conservare l’olio di oliva in maniera ottimale affinché lo stesso non vada a perdere il suo sapore e possa durare a lungo nel tempo. Ovviamente questi trucchetti variano di generazione in generazione e di cultura in cultura, ma molti di questi hanno dei punti in comune. Secondo il trucco della nonna per conservare l’olio d’oliva bisogna:
- Riporre l’olio all’interno di bottiglie dal vetro scuro
- Collocare le bottiglie di olio in un ambiente asciutto
- Evitare luoghi con sbalzi termici
- È necessario mantenere l’olio lontano dalle fonti di calore
La prima regola da rispettare è quella di riporre l’olio all’interno di bottiglie di vetro scure, in quanto il vetro è il materiale più indicato per le qualità del prodotto, ma deve essere scuro proprio perché in questo modo filtra enormemente la luce che si trova nell’ambiente circostante. È sempre meglio optare per un ambiente buio e asciutto dove non si verifichino sbalzi termici pericolosi.
A tal proposito è bene sapere che l’olio va mantenuto lontano dalle fonti di calore poiché potrebbe subentrare un processo chimico che potrebbe comportare un’anomalia nell’olio. Questo, nel giro di pochi giorni potrebbe diventare rancido e sgradevole al palato. Non bisogna mai dimenticarsi, inoltre, di chiudere il tappo della bottiglia dopo l’utilizzo, in quanto in questo modo si va a scongiurare la proliferazione batterica.