La marmellata di fragole è una golosità che piace proprio a tutti. Ideale per la colazione o per uno spuntino veloce, si presta facilmente ad essere spalmata sul pane tostato o come ingrediente principale di una crostata fatta in casa. Eppure c’è una marca che andrebbe evitata perché fa male al cuore, alla memoria e al colesterolo.
Le fragole rappresentano una tipologia di frutta tra le più amate e versatili. La marmellata è un ottimo compromesso che allieta il palato, per ogni tipo di dolce o per accompagnare alcune tipologie di formaggi dal sapore forte. Oltre a non dover esagerare con le quantità è importante fare attenzione anche alla marca che viene scelta.
Come si mangia la marmellata di fragole?
La colazione classica prevede una fetta di pane tostato o una fetta biscottatta arricchita da un velo di marmellata di fragole. Questo tipo di alimento è altamente zuccherino, per questo motivo è importante limitarne la quantità al fine di poter ottenere tutti i suoi benefici e le proprietà della frutta.
Può inoltre essere consumata come farcitura di una torta o di una crostata, ma anche per accompagnare alcuni piatti della tradizione. Le marmellate, soprattutto queste alle fragole, possiedono il potere di addolcire alcuni ingredienti dal gusto forte e deciso. Una contrapposizione di sapori da provare, approvati anche dai migliori chef.
Qual é la marca di marmellata di fragole pericolosa per la salute?
Prima di acquistare una marmellata con le fragole è bene fare un piccolo controllo. Ci sono dei brand, infatti, che tendono ad utilizzare conservanti artificiali e zuccheri in quantità eccessive. Tutto questo porta ad una serie di controindicazioni da non sottovalutare, facendo attenzione a cosa si mangia e le quantità:
- I conservanti tendono a rendere il prodotto artificiale;
- Una marmellata dovrebbe contenere solo gli zuccheri naturali della frutta;
- Il controllo qualità è importante quando si parla di lavorazioni industriali.
Quindi quando la marmellata fa male alla salute? Se acquistate un prodotto, la prima cosa da fare è leggere l’etichetta riportata sul retro. I marchi scadenti, come accennato, tendono ad utilizzare sostanze chimiche per garantire una lunga conservazione, senza rispettare quelle che sono le normative vigenti attualmente in vigore in Italia.
Stesso discorso per l’aggiunta di destrosio e di zuccheri raffinati, questi infatti possono fare male al cuore e alla glicemia compromettendo la nostra salute. Non è tutto, infatti una dose massiccia di dolcificanti industriali può avere conseguenze a lungo termine anche sulla memoria, soprattutto dopo una certa età. Per questo motivo è importante valutare e leggere bene l’etichetta prima dell’acquisto.