La passata di pomodoro è un condimento semplice ma molto gustoso che riesce a rendere la pasta più comune qualcosa di molto speciale. Ci fa sentire a casa, ci permette di vivere quelle emozioni che abbiamo provato quando eravamo piccoli e ci fa riassaporare quei momenti che abbiamo condiviso con i nonni. Non sempre però si ha la possibilità di avere questo ingrediente pronto, motivo per cui diventa importante scoprire come conservarlo.
La passata di pomodoro, specialmente se fresca, necessita di alcuni accorgimenti per durare qualche giorno poiché molto spesso viene prodotta in grandi quantità e non si riesce a consumare in un’unica volta. Ecco perché è importante rispolverare il vecchio trucco della nonna che ti permetterà di conservare la passata di pomodoro senza causare alcune anomalie nel gusto e nell’aspetto. Scopriamolo insieme.
Per quanto tempo si può conservare la passata di pomodoro?
La passata di pomodoro è un prodotto fresco che solitamente vede la presenza di elementi che vengono aggiunti in un secondo momento laddove la preparazione fosse di tipo artificiale. Ovviamente l’ingrediente principale è proprio il pomodoro, che viene trattato e lavorato fino ad essere reso una sostanza omogenea e cremosa priva di acidità e ricca di gusto.
Ovviamente questo prodotto viene poi sottoposto a tutte le procedure di sterilizzazione proprio per abbattere il rischio di batteri e agenti esterni. Solitamente quando la passata di pomodoro viene fatta in casa tende ad avere una scadenza più ravvicinata in quanto priva di additivi e conservanti che le permettono di rimanere inalterata per qualche mese. I preparati industriali, invece, potranno durare più a lungo, ma con il rischio di contenere nella loro composizione ingredienti chimici a lungo andare insidiosi.
Il trucco della nonna per conservare la passata di pomodoro
Ancora una volta i vecchi trucchi del passato possono rivelarsi utili e trovano applicazione anche per quanto riguarda la conservazione della passata di pomodoro. Questo perché, laddove venisse aperta e poi richiusa, potrebbe generare sulla sua superficie della muffa, elemento che la renderebbe immangiabile e pericolosa per la salute. Per conservare la passata di pomodoro è necessario:
- Prendere un contenitore ermetico in vetro o in plastica
- Lasciarlo a mollo nell’acqua bollente per 20 minuti
- Procedere al risciacquo in maniera tradizionale
- Riempirlo con la salsa di pomodoro avanzata
- Riporlo nella parte più alta del frigorifero
Il metodo della nonna che ci permette di conservare la passata di pomodoro vede l’utilizzo di contenitori a chiusura ermetica che possono essere realizzati in vetro o plastica. Questi andranno però trattati con l’acqua bollente e dopo averli lavati asciugati è possibile versarvi all’interno della passata di pomodoro, che potrà essere poi riposta nella parte alta del frigorifero.
Optando per questa tipologia di prodotto si andrà a limitare l’ingresso dell’aria e quindi la proliferazione batterica che potrebbe far comparire la muffa. Bisogna però ricordarsi che anche questo procedimento ha un tempo limite, in quanto in questo modo è possibile conservare la passata di pomodoro per circa una settimana, dopodiché quella che non viene consumata andrà buttata.