Sapevate che molti dei popoli indigeni dell’America consideravano l’aloe vera come una pianta dalle proprietà sacre? Diciamo che, ci avevano visto proprio lungo! L’aloe vera, infatti, è una pianta succulenta nota per le sue proprietà benefiche, tanto da essere considerata come simbolo indiscusso di salute, di benessere e di guarigione.
Non a caso, il suo impiego si riserva su diversi campi tra cui quello scientifico, medicinale e cosmetico. Diciamo che coltivarla in casa propria per creare delle creme fai-da-te, è un po’ il sogno di chiunque tenga alla salute della propria pelle e non solo. E noi, siamo qui, proprio per spiegare come deve essere coltivata.
Aloe vera: i benefici
La realtà è che l’aloe vera è dotata di così tanti effetti benefici, che riuscire a nominarli tutti sarebbe troppo difficile! Tuttavia, tra i principali possiamo riconoscere l’azione drenante e depurativa, motivi per i quali molte persone bevono l’estratto di aloe vera. Grazie al suo consumo, riescono a limitare la ritenzione idrica e ad idratarsi correttamente.
Sei un soggetto che soffre di stitichezza? L’aloe vera può fornirti beneficio anche in questo, data la sua proprietà lassativa. Degli enormi benefici si verificano anche su epidermide e derma, sui quali promuove il ricambio cellulare favorendo il risanarsi di lesioni di piccolo e medio spessore. Inoltre, dona un effetto rinfrescante e protettivo.
Aloe vera: come si coltiva?
La coltivazione dell’aloe vera è molto soddisfacente, infatti si presta bene anche a coloro che non hanno un pollice verde particolarmente sviluppato. Questo per due motivazioni: la pianta non necessita di particolari cure, in quanto succulenta; e, inoltre, il processo di coltivazione consta di poche fasi molto semplici. Ecco cosa bisogna fare:
- Terreno: all’interno di un vaso di medie dimensioni, possibilmente in terracotta e con dei fori sul fondo, mettiamo del terriccio che sia specifico per le piante succulente. Quest’ultimo, generalmente arricchito con minerali vulcanici e pietra pomice, si può facilmente trovare in un vivaio ben rifornito. È bene lavorarlo un po’ con le mani, così da rendere la struttura meno compatto e quindi più drenante;
- Piantare: scaviamo una piccola buchetta giusto al centro del terreno ed inseriamo l’aloe vera al suo interno. Ricopriamo le estremità con il terreno, senza generare troppa pressione su di esso;
- Irrigazione: subito dopo aver piantato, è fondamentale che si faccia fronte alle esigenze idriche della pianta. In quanto succulenta, la prima irrigazione dovrà essere bella abbondante, avendo cura che il terreno sia umido. Le irrigazioni successive dovranno avvenire con il semplice scopo di mantenere il terreno umido;
Un altro fondamentale da considerare, è la posizione da dedicare alla nostra aloe vera in vaso. Data la sua capacità naturale di resistere bene a condizioni di siccità ed alte temperature, va benissimo metterla fuori in balcone o in terrazzo. La luce solare diretta su questa pianta, è, dunque, consentita o meglio favorita.
Come avrai potuto ben notare, la coltivazione dell’aloe vera è veramente molto semplice e veloce. Bastano davvero pochi passaggi, facili e repentini da mettere in pratica. Anche curarla non richiede chissà quale estremo sforzo, solo qualche attenzione in più in merito all’irrigazione. Quindi, prova a coltivarla anche e tu stai ben sicuro che non te ne pentirai!