Uno degli elementi più eleganti e richiesti nel settore dell’arredamento è la vetroceramica, una componente che unisce a sé caratteristiche di materiali diversi. Questo materiale viene utilizzato per realizzare strutture e complementi di arredo molto diversi fra loro, ma in ogni caso riesce a regalare un risultato a dir poco eccellente a chiunque protenda per tale scelta.
Come per tutte le cose esistenti però, anche la vetroceramica può sporcarsi ed è doveroso scoprire il metodo migliore per pulirla e mantenerne le condizioni ottimali. Prima di commettere sbagli che potrebbero intaccarne le qualità è quindi importante conoscere le caratteristiche della vetroceramica e capire quale sia il rimedio definitivo più indicato per pulirla in maniera efficace. Ecco, dunque, che cosa abbiamo scoperto.
Che cos’è la vetroceramica?
La vetroceramica è un materiale che nasce dall’unione di due elementi ben precisi ovvero il vetro da una parte e la ceramica dall’altra. Si tratta quindi di un elemento a metà che nasce a seguito di un procedimento che prende il nome di cristallizzazione incontrollata, un processo che deve essere portato a termine dall’uomo per risultare il più perfetto possibile.
Solitamente si parte con la creazione del vetro che viene realizzato, raffreddato e poi nuovamente riscaldato fino a quando raggiungerà un’importante fase di cristallizzazione. In questa fase viene aggiunta la ceramica che va quindi a sintetizzarsi con il vetro dando vita al materiale tanto ambito e richiesto da tutti. Un vero e proprio lavoro di qualità.
Il rimedio definitivo per pulire al meglio la vetroceramica
Uno degli elementi che richiede più manovre di pulizia è proprio il piano cottura, una delle strutture che viene molto spesso realizzata facendo ricorso alla vetroceramica. È davvero facile intuire come questa superficie sia sempre esposta allo sporco ed è per questo che bisogna intervenire con un metodo efficace e molto valido per scongiurare macchie e aloni difficili da rimuovere. Per pulire la vetroceramica sarà quindi necessario:
- Eliminare lo sporco ostinato utilizzando un raschietto o uno straccio
- Versare un po’ di aceto di vino sulla superficie da trattare e lasciare agire il tutto per 10 minuti
- Utilizzare un panno mobido per rimuovere il prodotto
- Utilizzare del succo di limone per rendere la superficie splendente
Il trucco di cui vogliamo parlare oggi si appoggia sull’utilizzo di ingredienti naturali come l’aceto di vino e il succo di limone. Se per esempio vogliamo pulire il piano cottura in vetroceramica è necessario farlo raffreddare e poi prendere un raschietto per eliminare lo sporco che si è depositato sullo stesso e che potrebbe apparire in rilievo.
Se invece le macchie sono superficiali, si può utilizzare un panno morbido intriso di aceto, in maniera tale da esercitare una certa pressione sulla zona da trattare. Sulle macchie più ostinate è poi possibile versare un po’ di aceto di vino facendolo agire per qualche minuto prima di procedere all’utilizzo di un panno morbido per rimuovere il tutto. Come ultimo passaggio consigliamo di spremere un limone in modo da utilizzare il suo succo per lucidare la superficie sulla quale si è intervenuti.