Il parquet è uno dei rivestimenti per pavimentazioni più belli presenti nel campo dell’arredamento, ma allo stesso tempo uno dei più delicati. Questa sua particolare delicatezza, è dovuta alla composizione, che si avvale di un elemento presente in natura: il legno. Nonostante esso sia particolarmente spesso per la realizzazione di questo pavimento, la superficie ne risente comunque.
Il finish superficiale del parquet è estremamente sensibile agli urti ed ai graffi, così come allo sporco di vario genere. Anche solo utilizzare un detergente che non si adatti perfettamente alle sue esigenze, potrebbe compromettere l’integrità dell’intero rivestimento. L’unica soluzione ricade, quindi, sulla levigatura. Ma come si leviga il parquet?
Ogni quanto e perché levigare il parquet:
La levigatura che effettuiamo dopo tanti anni, a seguito dell’usura dello strato superficiale del parquet, in realtà non è la prima. Una prima levigatura viene effettuata nei giorni successivi alla posa del pavimento, ovvero dopo circa 4 giorni. Dopo questa levigatura preventiva, il processo andrà ripetuto ogni decina di anni, per un massimo di 3 volte.
In genere, la levigatura del parquet si effettua per una motivazione puramente estetica. Infatti, con il trascorrere degli anni, questo tipo di pavimentazione perde la sua lucentezza naturale, diventando sempre più opaco. A peggiorare ancor di più la situazione, possono essere i graffi più o meno superficiali. Oltre a macchie ed aloni persistenti causati da detergenti sbagliati.
Come si leviga il parquet:
Il processo di levigazione del parquet ha bisogno necessariamente di una macchina specificamente adibita a questa funzione: la levigatrice. In commercio esistono tante levigatrici per parquet, alcune delle quali si possono anche comodamente noleggiare così da effettuare l’intervento e poi riportarla indietro. Prima di iniziare il processo, bisogna indossare i dispositivi di sicurezza individuale, quali: guanti, mascherina e visiera. Il processo prevede:
- Inserire il sacco di raccolta per la polvere sulla levigatrice;
- Inserire la carta abrasiva cava sul rullo rotante. La scelta sulla grana della carta abrasiva dipenderà da quanto il parquet è rovinato. Quindi, meglio valutare attentamente le condizioni dello stesso e farsi consiglia dal venditore;
- Guidare lentamente, e senza generare pressione, la levigatrice seguendo il senso delle venature del legno, partendo da un angolo della stanza;
- Successivamente, ripetere l’operazione partendo dal punto opposto a quello di partenza, sovrapponendo di pochi mm la nuova levigatura a quella precedente;
Il rimedio sconosciuto a molti, riguarda in particolar modo i punti più ostici da raggiungere in una stanza: gli angoli. Anche se esistono delle levigatrici specifiche per gli angoli, si può utilizzare un metodo molto più semplice. Basta comprare della carta abrasiva (la cui grana dipenderà sempre dalle condizione del parquet) e strofinarla sulla superficie interessata.
È bene fare la prova su una porzione ridotta di parquet, verificando che il risultato sia quello desiderato. Dopo aver effettuato tutta la levigatura, sono previsti altri passaggi specifici che serviranno a rendere nuovamente lucida la pavimentazione. Pertanto, è consigliabile far effettuare questo lavoro ad esperti del mestiere che garantiranno la qualità del servizio!