Vecchie monete del 1940: ecco quanto valgono al giorno d’oggi

Vi sarà capitato almeno una volta nella vostra vita di trovare all’interno di vecchi cassetti, nel fondo di giacche sgualcite o nelle soffitte delle vecchie monete che risalivano a tantissimo tempo fa. Se ne avete trovate alcune sappiate che potreste avere tra le mani una vera e propria fortuna senza saperlo. Ce ne sono alcune infatti, che possono arrivare a valere una vera e propria fortuna o un piccolo ma importante tesoretto.

Da quando la Lira è stata sostituita dall’Euro ci sono diversi amanti e collezionisti in tutto il mondo che ne ricercano le più rare ma anche le più particolari e quelle in perfetto stato. Tra le tante risaltano quelle datate 1940 che, ad oggi, sono diventate quasi introvabili e quindi di di grande prestigio. Di seguito andiamo a scoprire nel dettaglio quanto valgono oggi e quali particolarità devono avere.

Vecchie monete del 1940: Le loro particolarità

Sono tante e diverse le vecchie lire e le monete che i collezionisti ricercano e per il quale sarebbero pronti a spendere una vera e propria fortuna. Tra di loro infatti, ci sono senza ombra di dubbio quelle che risalgono al 1940 ovvero quelle del primo periodo storico. Per periodo storico intendiamo i due momenti che la Lira ha vissuto nel corso degli anni.

La prima risale dall’Unità del Regno d’Italia fino alla fine del Secondo Conflitto Mondiale. Il secondo invece, è quello che parte dalla proclamazione della Repubblica Italiana fino alla loro dismissione nel lontano 2002. Le monete di cui vogliamo parlarvi oggi sono quelle che fanno parte del primo momento ovvero del 1940. Di seguito scopriamo insieme quelle che possono valere una buona fortuna.

Ecco quanto valgono le vecchie monete del 1940

Nel corso degli anni tante di queste monete sono andate perdute o perse ma se riuscite a trovarne alcune nei cassetti o nelle case dei vostri nonni sappiate che tanti collezionisti sarebbero pronti ad acquistarle. Vediamo insieme quali sono le più ricercate ma soprattutto a quanto potrebbero essere vendute ma soprattutto quali sono i consigli da seguire:

  • La prima è il 50 Centesimi, della quale esiste una versione antimagnetica con la scritta “anti” nonché più rara e quella classica ovvero magnetica. Il materiale utilizzato è il bronzo ed hanno un valore che va dai 2 ai 5 euro in base alla sua rarità e lo stato di conservazione.
  • La seconda è l’1 Lira, anche lei prodotta in bronzo ed ha un valore collezionistico che oscilla tra i 3 ed i 10 euro, il valore varia in base alle condizioni e alla rarità.
  • Abbiamo poi le 2 Lire che vantano 2 versioni: La prima realizzata in acciaio ed è la più comune e meno pregiata. La seconda invece creata con una lega tra nickel e bronzo antimagnetico che può valere 15 euro.

La valutazione di queste monete deve essere effettuata attraverso i cataloghi presenti anche su internet, grazie ad essi è possibile ricavare delle informazioni molto importanti per carpire qual è il loro valore medio. Esistono anche alcuni siti di numismatica molto professionali che riportano alcune informazioni riguardo i valori delle varie monete così da comprendere al meglio a quanto possiate poi rivendere durante un confronto con l’acquirente o una vendita online sui vari portali di aste.

Ovviamente quello che noi vi consigliamo è di rivolgervi sempre presso lo studio di un esperto di numismatica, il motivo è semplicemente legato alla tipologia di valutazione che viene effettuata. Un professionista vi offrirà una prestazione ben più precisa e veritiera, questo vi aiuterà sicuramente anche per la vendita delle monete. Anch’essi si possono rintracciare sia online che attraverso studi fisici e siamo sicuri che vi aiuteranno a comprendere meglio quale sia il reale prezzo della vostra moneta e a quanto poterla rivendere.

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