Il canone RAI è un’imposta annua che va obbligatoriamente pagata, se si possiede almeno un apparecchio televisivo. Tutti i cittadini in possesso di un televisore devono pagare l’abbonamento; tutti, fatta eccezione per gli ultra 75enni che documenti di possedere determinati requisiti, come stabilito dall’articolo 1, comma 132 della legge finanziaria del 2008.
Gli individui che hanno compiuto 75 anni e dimostrino di possedere un reddito annuo complessivo (loro o del coniuge) che non sia superiore agli 8.000 euro, che non abbiano famigliari conviventi aventi un proprio reddito possono richiedere l’esonero dal pagamento del canone Rai compilando il modello in pdf della dichiarazione sostitutiva.
Esenzione canone Rai: come richiederla
L’esenzione del canone RAI può essere richiesta solamente se l’apparecchio o gli apparecchi televisivi siano collocati nel luogo in cui vive un anziano che abbia compiuto 75 anni. Se i televisori dovessero trovarsi in un posto diverso da quello delle residenza non sarà possibile chiedere l’esonero. Qualora l’individuo abbia compiuto 75 anni entro il 31 gennaio, avrà diritto all’esenzione per l’anno intero.
Nel caso in cui abbia compiuto i 75 anni nel periodo che va dall’1 febbraio al 31 luglio, l’anziano sarà esonerato a pagare il secondo semestre. Una volta richiesta l’agevolazione, la persona non dovrà può ripresentarla negli anni seguenti, a meno che non sia più in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Rimborso del canone RAI: quando chiederlo
Chi, pur avendo diritto all’esonero, ha già pagato l’abbonamento RAI, potrà chiederne il rimborso, presentando il modello specifico insieme alla dichiarazione sostitutiva che testimoni la presenza dei suddetti requisiti. Lo stesso discorso vale per chi ha effettuato il pagamento tramite la bolletta elettrica: basterà presentare la dichiarazione sostitutiva con la richiesta di rimborso. Dove inviare i documenti?
- tramite raccomandata all‘Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 (TO)
- portata direttamente in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate della tua zona
- inviata con la firma digitale tramite posta elettronica certificata a: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it
La dichiarazione sostitutiva serve per verificare il possesso effettivo dei requisiti che sono previsti dalla legge finanziaria. Nei casi esonerati farà riferimento il reddito segnato nel modello CUD; i redditi che sono soggetti ad imposta sostitutiva; le entrate che provengono da enti internazionali, le retribuzioni diplomatiche o provenienti da un paese estero.
Sarà sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva una volta sola e si avrà diritto all’esonero anche negli anni successivi. Se, però, non si è più in possesso dei requisiti necessari, nel caso in cui per esempio il reddito annuo percepito superi gli 8.000 euro, si dovrà per legge una dichiarazione aggiornata.