Allerta banconote da 20 euro: se trovi questa immagine…

Le banconote da 20 euro sono probabilmente le più facili da riconoscere ed identificare anche perchè rappresentano un taglio economico ma anche un livello di potere d’acquisto che si piazza alla perfezione nelle spese di tutti i giorni, essendo configurato come estremamente versatile. Non tutti però ricordano effettivamente l’aspetto totale della banconota in questione che può regalare più di qualche sorpresa.

Non sono solo infatti i pezzi di carta moneta dal valore intrinseco più elevato ma anche quelle comuni almeno un potenziale tipo di interesse specifico che può portare anche al ritrovamento di esemplari molto rari e particolari. E’ importante però far caso ad alcuni dettagli estetici che possono fare la differenza tra un esemplare raro ed uno comune.

Pezzi comuni

Ma quali sono gli esemplari da 20 euro più interessanti? Bisogna dare un occhio al codice seriale, che rende ogni esemplare in senso generale unico e quindi verificabile come tale, sono particolarmente ricercati gli esemplari che presentano una cosiddetta rarità statistica da questo punto di vista. Naturalmente un seriale con poche cifre invece di molte sarà più raro.

Allo stesso modo una sequenza curiosa e meno diffusa ma anche più riconoscibile possono rendere un potenziale collezionista maggiormente propenso a spendere una cifra elevata per questi esemplari. Incide molto anche lo stato di conservazione che può fare anche in questo caso una enorme differenza sostanziale in termini economici veri e propri.

Fai attenzione a questa immagine

Un pezzo con un seriale “particolare” può infatti portare un singolo pezzo da 20 euro a valere anche cifre parecchio più alte ad esempio corrispondenti da 10 fino a 30 volte il valore facciale dell’ esemplare, vanno inclusi seriali molto specifici come quelli identificati da 2 o 3 numeri e basta. Però non sono questi gli esemplari statisticamente più rari, il primato spetta ai pezzi Specimen, riconoscibili da una immagine specifica.

  • Si tratta di una evidente quanto piuttosto riconoscibile scritta rossa Specimen, che si trova leggermente in diagonale su tutti e due i lati
  • Il significato di questo termine è simile a quello della banconota di prova o quella campione
  • E’ quindi di una sorta di “mini serie” di esemplari che hanno avuto una tiratura molto limitati

Lo scopo della creazione di questi esemplari è stato di carattere puramente simbolico, ed una piccola quantità viene concepita solitamente per motivi diplomatici e politici, in genere alcuni pezzi sono anche custoditi e rientrano nel possesso delle principali autorità europee ma sono anche concepiti come esemplari impiegati a mo di dono.

Il motivo è anche legato alla loro rarità effettiva, che data la presenza della doppia scritta porta questi esemplari a non essere impiegati nell’uso comune. Però sono molto ricercati, infatti un singolo pezzo può valere una cifra a dir poco rilevante a seconda dello stato di conservazione che si aggira tra i 1000 euro fino a 5000 euro se in ottimo stato.

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