La lavastoviglie è uno dei tipici elettrodomestici da cucina che seppur non diffusi come ad esempio può essere la lavatrice, risulta essere molto impiegata in case dalla tradizione molto disparata, i prezzi attuali permettono di poterne acquistare una di buon livello a somme contenute. Ma anche la più efficiente deve essere soggetta alla pulizia. Come pulire la lavastoviglie nel modo giusto?
Come “lavora” la lavatrice è qualcosa che risulta abbastanza conosciuto e proprio seguendo questo processo, anche a causa di detergenti molto specifici, il processo di pulizia dell’elettrodomestico stesso risulta essere assolutamente fondamentale per permettere una “vita” più lunga possibile. Esistono prodotti appositi ed è possibile anche accompagnarli con dei rimedi casalinghi.
Cenni storici sulla lavastoviglie
La lavastoviglie è uno strumento che concettualmente è abbastanza antico, ideato per la prima volta con la diffusione iniziale dell’energia elettrica, quindi a partire dalla fine dell’Ottocento soprattutto nei ristoranti più grandi e facoltosi questi strumenti hanno iniziato a palesarsi in forme sempre più evolute, migliorando la propria efficienza ed anche capacità di risparmiare energia ed acqua.
La vera “esplosione” della diffusione della lavastoviglie però almeno in Europa si è palesata intorno al secondo dopiguerra, con la produttività oramai conclamata e con la fondazione di vari brand anche nelle rispettive nazioni. Quelle odierne sono generalmente maggiormente in grado di essere efficienti dal punto di vista energetico, tuttavia anche quelle moderne vanno pulite.
Come pulirla
Come pulire la lavastoviglie? Possiamo impiegare una soluzione naturale e fortemente sgrassante ma anche elimina odori cattivi impiegando l’aceto, sfruttando due metodi diversi e che magari possono essere intercambiati in maniera effettiva, ossia impiegando alternativamente l’uno oppure l’altro, come vedremo tra poche righe, sfruttando un particolare ingrediente segreto comunque conosciuto.
- Effettuando quello che può essere considerato un lavaggio a vuoto con aceto bianco in circa 750 ml
- Utilizzare l’aceto manualmente su una spugna morbida e pulire tutta la sezione interna
Bisogna assicurarsi tuttavia della completa funzionalità della lavastoviglie e che questa sia completamente vuota, possibilmente anche priva degli scompartimenti mobili. Allo stesso modo al posto dell’aceto (che ha un odore forte ma tende a scomparire una volta asciugato) possiamo impiegare il succo di limone in ambedue i modi appena descritti poc’anzi.
Ricordarsi inoltre di seguire qualche consiglio legato alla tradizionale forma di buon senso, come non aprire lo scompartimento non prima di un completo raffreddamento immediatamente successivo ad una operazione di lavaggio. Al tempo stesso almeno 2 volte a settimana di uso medio dibbiamo pulire con calma filtri e guarnizioni per mantenerne viva l’efficienza.