Pulire gli schermi della TV è da intere decadi una delle operazioni di detergenza di quello che è divenuto molto di più di un elettrodomestico ma qualcosa che per tantissimi resta indispensabile in ogni settore, a partire da quello dell’informazione fino all’intrattenimento. Nel frattempo anche i materiali e gli schermi delle TV sono radicalmente cambiati.
Per questo scoprire come pulire gli schermi tv costituisce una domanda ed una forma di conclusione per nulla scontata, anzi è indispensabile ottenere una pulizia quantomeno adeguata sia per usufruire al meglio dei contesti visualizzati ma anche per mantenere una buona qualità generale dell’elettrodomestico. Quali sono le procedure da fare?
Pulizia dello schermo TV
Lo schermo della TV è cambiato, come detto, in modo radicale fin dagli anni 50, primo periodo di diffusione del tradizionale tubo catodico che è divenuto sempre più raffinato nei materiali ma anche nella definizione: un primo grosso cambiamento si è manifestato con l’adozione della TV a colori e poi quelle progressivamente meno spesse.
Prima le tv a schermo piatto poi quelle a cristalli liquidi ed infine le moderne a LED dall’ampia risoluzione, con queste il vetro è stato da tempo sostituitop da varie tipologie di pannelli generalmente in polimeri molto diversi e che sono essenzialmente più delicati. Per questo sono addirittura i produtori delle TV che identificano “come pulire” gli schermi.
Cosa fare e cosa non fare
Prodotti troppo aggressivi ma anche eccezionalmente acidi ed abrasivi vanno assolutamente evitati, un errore comune è quello di fare ricorso ai detergenti pur per vetri, soprattutto quelli ricchi di elementi come la candeggina o alcol. In questo caso si tratta di un errore molto grave che può portare al danneggiamento dello schermo. Piuttosto:
- Prima di tutto spegnere il TV ed aspettare che non sia caldo
- Dopodichè bisogna fare ricorso ad un panno in microfibra per togliere lo sporco superficiale
- Utilizzare esclusivamente acqua distillata per una pulizia “base”
- Successivamente possiamo fare ricorso ad un panno in daino o in camoscio
In tutti i casi dobbiamo fare ricorso a delicatezza e movimenti circolari, non utilizzando spugne abrasive evitando anche l’impiego del tradizionale rotolone in quanto i residui di carta assorbente possono permanere a lungo sullo schermo e creare successivi aloni. Se l’acqua distillata non è sufficiente esistono vari altri agenti da utilizzare.
Come ad esempio l’alcol isopropilico che può essere contenuto in specifiche salviette umidificate concepite apposta per la pulizia degli schermi delle TV e computer. Allo stesso modo possiamo acquistare la soluzione non “pura” ma al 60 o 70 % in modo da non lasciare residui e non essere eccessivamente aggressiva.