Il cashmere è un tessuto molto delicato, ma nonostante questo le sue qualità sono così ricercate da renderlo uno degli elementi più eleganti e preziosi di sempre. Non sempre però lavarlo e trattarlo risulta essere così facile, in quanto trattiamo di una fibra naturale che quindi può essere soggetta alle forze esterne e a quelle del tempo che passa.
Per fortuna esistono davvero diversi metodi che permettono di lavare il cashmere senza intaccarne le qualità, facendolo risultare perfetto in ogni occasione. Se non sai da che parte cominciare puoi star tranquillo, in quanto oggi siamo qui per rivelare il trucco della casalinga che ti spiegherà come lavare il cashmere rispettando il tessuto e garantendo un risultato di qualità.
Che cos’è il cashmere?
Il cashmere è una fibra tessile che si ottiene attraverso la lavorazione della lana di una particolare varietà di capra, ovvero la Capra Hircus. Il nome di questo tessuto deriva dal luogo in cui è stato scoperto e utilizzato per la prima volta, ovvero una regione che si trova a metà strada tra l’India e la Cina. Le capre che ci permettono di beneficiare di questo tessuto hanno come habitat la montagna e possono vantare questa peluria proprio a seguito delle condizioni climatiche nelle quali sono abituate a vivere.
Il cashmere è particolarmente rinomato perché riesce ad offrire una duplice versatilità. Da un lato consente di mantenere il calore corporeo laddove le temperature scendessero in maniera esponenziale, ma d’altro canto risulta essere caldo ma leggero quando, invece, non fa poi così freddo. Proprio questo è motivo di vanto ed è quindi uno degli elementi che può comportare un costo leggermente più alto rispetto agli altri tipi di lana in commercio.
Come si lava il cashmere?
Il cashmere, nonostante tutte le qualità sopracitate, rimane comunque un tessuto che richiede un occhio di riguardo in quanto si tratta di una fibra molto delicata che potrebbe rovinarsi soprattutto durante le fasi del lavaggio. Esiste però un metodo che non solo consente di preservare il tessuto, ma riesce a smacchiarlo e a pulirlo in profondità senza pericolose conseguenze. Per lavare il cashmere bisogna:
- Girare il capo al rovescio in maniera tale da preservare lo stato esteriore dell’indumento
- Utilizzare prodotti per questo tipo di tessuto o per la lana
- Lavarlo ad un massimo di 30°C senza centrifuga
- Se la lavatrice lo consente scegliere un programma per il lavaggio della lana
Qualora si volesse lavare il cashmere in lavatrice è importante rovesciarne il verso prima di collocarlo all’interno della stessa, in quanto in questo modo si andrà a preservare l’aspetto esterno dell’indumento. È poi indicato, laddove la lavatrice lo consentisse, impostare un programma rivolto proprio al lavaggio della lana ricorrendo all’utilizzo di un detergente di tipo delicato.
Bisogna assolutamente ricordarsi che capi così delicati devono essere preservati anche dalle alte temperature, motivo per cui si raccomanda un ciclo breve la cui temperatura non deve mai superare i 30°C. Per quanto riguarda l’asciugatura è ovviamente sconsigliata l’asciugatrice, ma è bene stendere il capo all’aperto per farlo asciugare in maniera del tutto naturale.