Quanto devono bollire i vasetti per il sottovuoto? Ecco la risposta

Il sottovuoto è una tecnica di conservazione che ci permette di mantenere inalterate le caratteristiche di alcuni alimenti e ingredienti. Questa procedura però non può essere portata a termine senza le dovute competenze, in quanto se fatta male potrebbe comportare parecchi danni per la salute. Basti pensare alla proliferazione batterica.

Uno degli strumenti più utilizzati per la tecnica del sottovuoto è proprio quello relativo alla bollitura dei vasetti in quanto questi devono essere sterilizzati e trattati prima di essere utilizzati per questo scopo. Ci si chiede quindi quanto debbano bollire i vasetti per il sottovuoto prima di poter essere considerati come sicuri. Ecco la risposta.

In cosa consiste la tecnica del sottovuoto?

Nel corso della storia sono stati inventati e introdotti diversi metodi che permettono di conservare al meglio un prodotto per più giorni, in maniera tale da ritardarne la distruzione. Tra quelle più utili e più diffusi è doveroso citare la tecnica del sottovuoto. L’obiettivo di questo processo è quello di avvalersi di un contenitore, di un bicchiere o di un vasetto che permettono di eliminare l’aria riducendo la proliferazione batterica.

Questo tipo di tecnica può essere messa in atto con alimenti come gli insaccati, ma anche con ingredienti che vengono prima sottoposti al congelamento o alla cottura in salamoia. Lo stesso discorso vale per gli alimenti da cuocere, i quali riescono a conservare ogni tipo di caratteristica fino al momento del loro consumo finale. In questo modo si andranno ad abbattere tutte quelle condizioni che potrebbero causare gravi problematiche all’organismo.

Vasetti per il sottovuoto: ecco quanto devono bollire per essere sicuri

Uno dei contenitori più adatti per praticare la tecnica del sottovuoto è proprio il vasetto di vetro, il quale, ovviamente, deve essere trattato al fine di accogliere l’alimento senza comportare anomalie di conservazione nello stesso, Ricordiamo infatti che è proprio all’interno dei vasetti di vetro che si possono sviluppare le condizioni in grado di comportare la nascita di batteri pericolosi come quelli del Botulino e del Tetano. Per rendere sicuro un vasetto è quindi fondamentale sapere che:

  • Ogni vasetto deve essere bollito
  • Deve essere utilizzata acqua bollente
  • Prima di utilizzare il vasetto questo deve essersi completamente raffreddato

Per poter utilizzare un vasetto di vetro e procedere quindi al sottovuoto in maniera sicura è doveroso far bollire lo stesso per almeno 20 minuti nell’acqua bollente. Fatto questo bisognerà attendere il completo raffreddamento della superficie del bicchiere, in maniera tale che questo processo possa avvenire in tutta naturalità senza comportare alcun tipo di proliferazione batterica.

Dopo aver fatto questo è necessario collocare gli alimenti all’interno dei vasetti e chiuderli subito in maniera ermetica, in modo da eliminare l’aria in maniera definitiva. Ecco, quindi, come un semplice passaggio del tutto casalingo può rendere sicuro un contenitore e far durare il nostro alimento a lungo del tempo, senza alcun tipo di problema di natura medica.

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