La storia della Lira è lunga e davvero interessante. E ha lasciato il segno in quanti hanno potuto vivere quegli anni in cui, almeno apparentemente, si stava meglio e si poteva puntare all’investimento senza preoccuparsi troppo delle proprie tasche. Sono stati anni d’oro, appunto; e questo è il motivo per cui oggi banconote e monete appartenute al vecchio conio hanno un valore davvero inestimabile.
Tra queste si distingue in particolare la banconota da 5.000 lire, con l’effigie di Vincenzo Bellini in bella mostra (la banconota verde, per intenderci) che aveva all’epoca un valore molto piccolo, ma oggi potrebbe valere davvero una fortuna. E sapete il motivo di questo cambiamento di rotta? Ve lo spieghiamo in questo articolo dove vi illustreremo il perché della presenza di questo importante personaggio e il motivo del valore crescente di questa banconota oggi.
Perché proprio Vincenzo Bellini?
Si è soliti ormai non fare più caso a cosa e a chi viene ritratto sulle banconote e le monete che passano di mano in mano. E’ tutta una questione di abitudine; ma quando queste stesse passano a non essere più utilizzate, gli appassionati di numismatica fanno appello a tutto ciò che rende banconote di carta e monete di metallo attrattive.
Vincenzo Bellini, presente sulla banconota da 5mila lire fa proprio a caso nostro. Musicista dell’Ottocento, siciliano d’origine e conosciuto a livello internazionale, proprio Bellini viene scelto come volto riprodotto sul fronte di questa banconota, dando lustro e prestigio alla Lira. Ogni personaggio, del resto, ha un suo significato e un peso come persona ma sopratutto come promotore di qualcosa di buono e bello fatto per evidenziare i pregi della nostra Patria.
Quanto vale questa banconota?
Iniziamo subito col dire che il valore di una banconota, appartenente a qualsiasi tipo di conio attivo o passato, cambia col cambiare dei dati che ne determinano la cifra di acquisto: stato di conservazione, anno di conio, dettagli particolari (come i numeri di serie particolari) o segni che ne fanno una rarità, come l’emissione per commemorazioni. Ecco, anche per la banconota da 5mila lire con Vincenzo Bellini, le cose non vanno diversamente e il suo valore cambia:
- se lo stato di conservazione è quasi a FdC, la banconota in questione può raggiungere oltre i 1.000 euro
- se presenta dei numeri seriali particolari, il valore si aggira intorno ai 500 euro
- se si trova qualche altro particolare, come un errore di conio, la banconota si ferma a 250 euro
Ricorda che per avere certezza che possedete una banconota rara, è necessario rivolgersi a un professionista che saprà indicarvi nel dettaglio tutto ciò che rende quella banconota una rarità, appunto. Ma allo stesso tempo, è bene avere più di un parere per non cadere vittima di frodi o di tentativi di furto. Una banconota rara, in ogni caso, presenta sempre dei caratteri distintivi che difficilmente non saltano agli occhi.
Quindi, quanto vale una banconota da 5mila lire con Vincenzo Bellini, è presto detto: tutto dipende da dove l’avete trovata, le condizioni in cui è rimasta in tutti questi anni, l’anno di conio e sopratutto se sono presenti dei segni particolari. Fate sempre un controllo accurato della banconota e, qualora la valutazione che avete avuto non dovesse soddisfare le vostre aspettative, potrete sempre conservarla e ritentare per venderla fra qualche tempo.