Come mangiare l’aglio per abbassare la glicemia: ecco i 3 trucchetti della nonna

In questo articolo di oggi vogliamo dedicare la nostra attenzione all’aglio e a come mangiarlo per abbassare i livelli di glicemia grazie ad alcuni semplici trucchetti tramandati dalle nostre nonne. Prima di tutto ciò, però, sarebbe il caso di parlare dell’aglio in sé, cercando di capire più nel dettaglio di cosa si tratta e di quali sono i suoi benefici generali.

Quel che sappiamo intanto è che l’aglio veniva particolarmente usato già nell’antico Egitto in cui veniva considerato come un alimento caratterizzato da molteplici proprietà terapeutiche perfettamente in grado di migliorare la resistenza e la forza. Addirittura secoli e secoli fa, moltissimi medici greci lo raccomandarono per curare lebbra, cancro, ferite e disturbi digestivi.

Quali sono i benefici dell’aglio?

Ci sono alcuni studi che dimostrano che l’integrazione dell’aglio negli animali ha un duplice effetto dato che aumenta il testosterone e riduce il cortisolo. L’aglio infatti sembra essere in grado di aumentare la crescita muscolare oltre ad avere vari effetti positivi sul nostro sistema circolatorio e inoltre, insieme all’attività di colesterolo dei trigliceridi, questo alimento evidenzia l’azione antitrombotica e antiaggregante.

L’aglio contiene anche delle potenti sostanze chimiche che rimangono completamente isolate finché non viene si taglia o non si schiaccia ma come mai? Perché quando queste sostanze entrano in contatto tra di loro, si sprigiona l’allicina ovvero quella molecola che gli dà il tipico e inconfondibile gusto particolare. L’unico vantaggio in tal senso è che il forte odore conferirà all’alito quella fragranza ritenuta sgradevole da moltissimi.

Ma come mangiare aglio per abbassare la glicemia?

L’aglio è quell’alimento che riesce a stimolare al meglio la flora intestinale prevenendo il meteorismo e proteggendo il fegato da tutte quelle sostanze tossiche; inoltre ha anche proprietà lassative e disinfettati molto importanti e soprattutto utili per eliminare i microbi. Ma che rapporto c’è con glicemia? Sappiamo che questa può essere abbassata mangiando aglio e qui di seguito vi elencheremo gli ingredienti che occorreranno per questo preparato.

  • 12 foglie di salvia;
  • 2 litri di acqua;
  • 2 spicchi di aglio;
  • un bicchiere di olio;
  • pepe q.b..

Per prima cosa si devono mettere in infusione le foglie di salvia nell’acqua e si devono poi aggiungere gli spicchi di aglio, l’olio e il pepe a proprio piacimento. Si deve fare bollire il tutto per circa una decina di minuti aspettando che diventi un po’ più solida e simile ad una zuppa e, mentre questa sarà ancora calda, si potrà versare su delle fette di pane integrale da gustare durante i pasti.

Potete stare pur tranquilli che, con questo trucchetto tramandato dalle nostre nonne, riuscirete ad abbassare i livelli di glicemia dato che è stato proprio dimostrato che un consumo costante di aglio è in grado di ridurre i livelli di glucosio nel sangue nelle persone che soffrono di diabete di tipo 1 e di tipo 2. Infine è stato anche scoperto che l’aglio contiene anche dei composti solforosi con ottime qualità anti-diabetogene.

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